Ti faccio un murales sulla portiera dell’auto!
Milano.
Quante volte per rabbia ci viene in mente qualcosa di cattivo come disegnare un “dolce coniglietto” con una chiave sullo sportello dell’automobilista che ci taglia la strada? O un bel lavoro con bomboletta spray su quel furgone che….insomma ci siamo capiti.
PS se vi piace la street art e la creatività, Sabote è un maestro.
Se pensate al compimento dell’atto vandalico di cui sopra sapete anche che il proprietario dell’auto dovrà in qualche modo pagare un parte del danno perchè c’è sempre una franchigia in questi casi. Una franchigia, è una parte del danno che rimane a carico del cliente per intenderci.
Ma è un discorso che vale in po per tutto, pensate ai viaggi, io ho prenotato un viaggio nel 2020 che non ho potuto fare, in cambio ne ho avuto un voucher. In buona sostanza ho finanziato a mie spese il mercato del turismo per 18 mesi.
Se ho un problema e vado in pronto soccorso, e si rivela essere un codice bianco, pago un ticket, quindi una parte della spesa sanitaria sarà a carico mio.
Se mi succede un sinistro con una vettura non assicurata interviene il Fondo Vittime della Strada, che intanto è pagato sempre da noi come quota partecipativa i ogni polizza RCA stipulata (ne parlo QUI).
Insomma, a carico nostro, rimangono tutta una serie di spese che affrontiamo spesso senza saperlo, oppure sapendolo ma senza scandalizzarci più di tanto, anche per quei servizi che consideriamo essenziali e garantiti.
Esistono soluzioni simili per la polizza RCA
In realtà esistono e sono sempre esistite polizze che presentano una partecipazione al rischio da parte dell’utente. Il loro principio è molto facile da capire, rendendo partecipe della spesa di risarcimento, La Compagnia Assicurativa tende a “garantirsi” una minore percentuale di truffe oltre che una parziale restituzione del pagamento del sinistro. Eh si, purtroppo al momento le truffe e i sinistri “gonfiati” sono ancora un enorme problema che, se ci pensate, vengono semplicemente “scaricati” sulle spalle degli assicurati con gli aumenti di premio.
Da anni si cerca di trovare la quadra per disincentivare questa pratica da parte delle Compagnie Assicurative, spingendo invece sull’identificazione delle truffe e la persecuzione del truffatore. Questo garantirebbe un minore esborso in sinistri alle Compagnie, e un minor premio da pagare al cliente.
Peccato che ricaricare le truffe sulla clientela sia più facile, e veloce.
E’ un po come per l’atto vandalico di sopra, che prevede quasi sempre una franchigia, e il carrozziere riesce a “far rientrare” anche quella nel pagamento dell’assicurazione, così noi clienti, felici, non dovremo pagare di tasca nostra quegli euro di franchigia. Si tratta sempre di una pratica scorretta.
Se guardate i noti preventivatori on line, già adesso se inserite le garanzie atti vandalici, cristalli ecc…è molto probabile vi vengano proposte coperture “ibride”, ossia RCA fatta da primaria compagnia, e tutti gli altri rischi fatti da altra compagnia, provate e vedrete. Questo perché il livello di “finti danni” a cristalli, carrozzeria ecc… sono diventati talmente frequenti che, in mancanza di un assicuratore fisico in grado di garantire che il danno non fosse presente, è ormai antieconomica come garanzia.
Tutto questo è molto triste.
E per la RCA? Avete mai pensato che esistono polizze che hanno tariffe notevolmente inferiori ma che, in caso di sinistro, chiedono “indietro” qualche euro al cliente?
Ci crede molto Allianz che nelle prossime settimane rilascerà una tariffa molto concorrenziale con una franchigia sul danno RCA di pochi euro, ma sempre in convenzione indennizzo diretto. Immagino la manovra commerciale, sia di assicurare persone che non “prevedono” sinistri, che non ne hanno mai fatti e che non hanno alcun vantaggio nel farlo. Questo sicuramente prevederà una riduzione sia dei sinistri, sia delle finte richiesta di risarcimento.
Non è una cosa da sottovalutare.
Resta da capire quanto sia la franchigia (rumors dicono intorno ai 150 euro) e quanto la tariffa sarà concorrenziale rispetto alle standard.