Classe di merito “familiare” si, ma anche no (licenza poetica).
Milano.
Mi scade la polizza dell’auto a Gennaio. Ma io posso beneficiare di un’altra classe di merito più vantaggiosa attraverso la classe di merito familiare, ma certo! Faccio qualche preventivo, e poi l’amara sorpresa.
Il 15 Febbraio 2020 è entrato in vigore il “Decreto Milleproroghe” che ha portato novità anche in ambito RC Auto. In particolare la possibilità di beneficiare di una classe più favorevole per diversi mezzi anche già in possesso, la cosiddetta “classe di merito familiare”.
A Marzo, vista la poca chiarezza del DL 124/2019 che introduce questo nuovo meccanismo, il MISE (Ministero dell Sviluppo Economico) ha dovuto rilasciare chiarimenti, vediamo quindi cosa comporta per noi “comuni mortali”.
Classe Familiare in sintesi:
La classe di merito familiare, permette di usufruire di classe di merito più vantaggiosa anche per veicoli già in possesso, quindi in caso di “rinnovo” è possibile usare la classe migliore e vedere il premio ridursi. Inoltre, la norma prevede che si possano utilizzare classi di merito anche di altre categorie di veicoli, quindi potreste usare la classe della macchina per assicurare lo scooter, la moto o anche il furgone, e viceversa naturalmente.
La norma vorrebbe quindi fare in modo che le compagnie non possano penalizzare una famiglia con più veicoli quando questa ha un comportamento virtuoso. Ma ci sono diverse controindicazioni.
Requisiti: in caso di veicolo già in possesso (quindi anche in fase di rinnovo) quello con la classe peggiore (quindi quello di cui si vuole cambiare classe) deve avere un attestato di rischio completo (almeno 5 anni) senza sinistri. Quindi un veicolo acquistato 3 anni fa, anche senza sinistri non beneficerebbe della classe familiare.
Di BONUS in malus
Nel mio specifico caso, ho una auto in classe 4, e avrei potuto beneficiare di una classe di merito 1 proveniente da auto (altro veicolo dello stesso nucleo familiare), o da moto (ho moto da più tempo rispetto all’auto). Avrei avuto un risparmio del 15%…
Peccato che la norma preveda anche che:
In caso di sinistro con colpa, che superi i 5.000 euro di risarcimento, il veicolo che ha beneficiato della classe familiare possa subire un aumento di classe fino a 5 al posto delle normali 2.
Ovvio che la percentuale di sconto sul premio non giustifica a mio avviso una penalizzazione di tale portata, quindi ho rinunciato e mi sono tenuto la mia bella classe 4.
Il discorso sarebbe stato molto diverso se avessi acquistato un altro veicolo che sarebbe dovuto andare in classe 14, pensate a qualcuno con auto ma che non abbia mai avuto una moto o scooter. In questo caso acquistando la moto (nuova o usata è lo stesso) potrebbe beneficiare della classe 1 dell’auto, in questo caso il gioco potrebbe valere la candela…13 classi di differenza si sentono sul premio annuo.
Insomma, dalla legge Bersani a quest’ultima ci sono tante differenze, nelle intenzioni volte a favorire le famiglie, ma a tutti gli effetti con delle penalizzazioni pericolose che andrebbero attentamente valutate.
Qualche utile richiamo normativo sul sito IVASS lo trovi QUI