Buttati, è morbido! Lo diceva la Motta per i suoi panettoni
Milano.
Chiaro, non tutti siamo amanti degli sport di contatto, o estremi. Io ad esempio sono terrorizzato dalle altezze. La sola idea di trovarmi a fare bungee jumping, penzolante da un ponte a un centinaio di metri basta a farmi piangere a dirotto.
Ho anche provato il parapendio, bellissimo, vi assicuro che è una esperienza particolare. Da provare di sicuro.
Alcune attività nascondono intrinsecamente dei rischi. Io ad esempio mi muovo in scooter per andare al lavoro. Ovvio che questo mi espone a maggiori possibilità di lesioni in caso di incidente. Difatti ho attiva una polizza infortuni che mi copre in questo caso.
Ma che dire degli “infortuni” rocamboleschi capitati a personaggi dello sport? Si perché siamo mica solo noi comuni mortali i più sfigati.
Martin Castrogiovanni ad esempio, ex pilone della nazionale di Rugby a 15 italiana, nel 2015 fu morso al viso dal cane di un amico durante il suo tempo libero. Pensate fu costretto a essere suturato, gli furono applicati ben 14 punti. Finalmente ho capito la sua presenza nella pubblicità in cui lancia una pallina ad un cane…geni del marketing (lo Spot).
Di coperture per animali domestici ne parlo qui
Neppure Roger Federer è rimasto indenne dalla sua vita privata. Nel 2016, dopo il match (perso) contro Novak Djokovic, nel fare il bagno alle figlie si è infortunato il ginocchio destro. L’infortunio lo ha tenuto settimane fuori dai campi di gioco.
Cosa dovrebbe dire Ever Banega, calciatore argentino. Fu investito da un’auto. La sua. Nel fare rifornimento dimenticò di mettere il freno a mano , la sua Jeep si mosse fratturandogli caviglia, tibia e perone. Uno stop di sei mesi.
Insomma non è importante che siate calciatori, rugbisti o tennisti di grido, la sfiga ci vede benissimo, ed è anche parecchio fantasiosa a quel che si legge in giro.
I professionisti di cui sopra sicuramente erano coperti da adeguate polizze infortuni.