Persona

All You Need is…L.O.L.

Italia. Anzi, Europa.

Tempi duri quelli contemporanei. Lockdown, zone rosse, gialle, col rinforzino ecc…

Mi vengono in mente tutte le situazioni che abbiamo dovuto affrontare, chi più chi meno, che inevitabilmente avranno influito sul nostro stato d’animo.

Ma alla fine, complice il fatto che cominciamo lentamente ad intravedere l’uscita in fondo al tunnel, il clima particolarmente mite delle ultime settimane e la primavera in rotta di collisione, quello di cui adesso sento particolarmente bisogno è il buon umore.

Oggettivamente è impossibile vivere senza sorriso, ammettiamolo. Una notizia positiva, un gesto di cortesia inaspettata, una cosa letta o vista particolarmente divertente cambiano sempre le sorti della giornata se ci pensate.

Il buon umore riesce a rendere più sopportabile anche la pandemia.

La sicurezza di riuscire ad affrontare certi imprevisti personalmente mi fa stare più sereno, perché gli imprevisti potrebbero rovinare inevitabilmente la giornata o compromettere programmi di viaggio elaborati Ne sanno qualcosa gli agenti di viaggio che si sono visti annullare la maggior parte dei contratti stipulati anche con congruo anticipo, dovendo spesso restituire anche le provvigioni percepite e trovandosi non solo senza redditi ma addirittura con debiti.

E’ per questo che esistono le assicurazioni, per far fronte ad un imprevisto. Certo non si potrà garantire ogni cosa, ma la maggior parte delle situazioni ormai sono ampiamente documentate ed esistono prodotti diffusi e poco costosi. Se fatte in un certo modo, le assicurazioni rappresentano una forma di protezione collettiva in grado di garantirci se non la sicurezza quanto meno una stabilità in forma economica.

E se le assicurazioni rendono più sereni, possiamo dire che contribuiscono al buon umore.
Si, insomma…le assicurazioni fanno ridere. Forse ridere proprio no, però di sicuro ci permettono di affrontare con più serenità un imprevisto, ci fanno sentire più protetti, e quindi contribuiscono a farci tornare quel sorriso che potremmo aver momentaneamente perso.

Lo stesso marketing delle più famose compagnie è tutto un proliferare di prati verdi, famiglie felici e sorridenti, volti rassicuranti e quella onnipresente tonalità di blu tendente all’azzurro che trasmette un senso di tranquillità. Non so voi ma a me fanno spesso venir voglia di tirare qualcosa contro lo schermo.

Le compagnie assicurative lo sanno

Eh già, le compagnie sanno quanto sia importante mantenere questo senso di tranquillità e fiducia, tanto che alcune (vedi Generali) ha concesso ai commercianti assicurati con alcuni loro prodotti, la possibilità di estendere per un tempo limitato a 3 mesi le garanzie contro l’interruzione dell’attività anche dovute ai provvedimenti anti diffusione del contagio da Sars-Cov2. Altre invece hanno concesso una proroga delle coperture RCA per un certo numero di mesi in base al tempo di fermo del veicolo dovuti al lockdown. Pensate che bello se ogni commerciante avesse avuto una garanzia simile, quante attività sarebbero rimaste aperte anziché chiudere definitivamente? La collettività ne avrebbe beneficiato? Sicuramente si.

In attesa dell’uscita da questa situazione di crisi, potrebbe essere utile ripensare alle nostre esigenze assicurative, approfittando del momento per un analisi dei rischi.

E ricordiamoci sempre il motto di Charlie Chaplin: “un giorno senza sorriso è un giorno perso”

Ci hai mai pensato? Contattami!

Comments are closed.

Next Article:

0 %