Addio libretto di circolazione e CDP, è arrivato il DUC (Documento Unico di Circolazione)
Milano, via Durando.
Sono al PRA (Pubblico Registro Automobilistico). Come tutte le zone degli uffici statali e parastatali, qui si respira aria di “burocrazia”, la si sente al naso, pesante, stantia, che con la mascherina è pure peggio. E si respira anche una pesante aria di imprecazioni lanciate ad alta voce dal malcapitato di turno, roba che fischia l’aria.
Ora è molto meglio organizzato, ma anni fa era un vero e proprio girone dell’inferno. Ti sedevi ad aspettare, compilavi moduli che non sapevi esistessero andando a caccia di tabaccherie per bolli auto di importi improbabili…ed era tutto mischiato, privati che aspettavano insieme a dipendenti di agenzie pratiche…un delirio.
Per fortuna è stato tutto semplificato, c’è persino un’area dove far giocare i bambini, sempre vuota, ma c’è. Anzi se ci vedete uno con la barba non è Benjamin Button, sono io che aspetto il mio turno solo che ci sto comodo sulle sedie dei bambini vista la mia stazza.
La novità
Da quest’anno, i documenti delle auto sono cambiati. Già nel 2015 era stato sostituito il CDPD (Certificato Di Proprietà Digitale) che ha semplificato e snellito molte operazioni.
Si perché in Italia abbiamo due tipi di documenti imprescindibili per le auto:
Il Libretto di circolazione, gestito dalla motorizzazione civile e da portare sempre in auto, ed il Certificato Di Proprietà, gestito invece dal PRA (Pubblico Registro Automobilistico).
Da Ottobre questi due documenti si riassumono in uno solo, in forma digitale, il che dovrebbe semplificare non poco la complessa operazione di vendita auto, nonchè i controlli eseguiti dalle forze dell’ordine per ridurre i fenomeni di truffe, furti e conseguenti reimmatricolazioni.
I benefici in termini di costo non sono grandi, si parla di meno di 50 euro, ma è la semplicità dell’operazione che, una volta a regime il meccanismo, permetterà operazioni veloci, sicure e interfacciandosi con un unico interlocutore.
Insomma si comincia ad intravedere un futuro simile a quello degli altri paesi europei, con documentazioni digitali, univoche, ed operazioni semplici, veloci e, perché no, anche economiche.
E tu? Hai mai dovuto affrontare un passaggio di proprietà da solo?